La Storia
Carolina di Brunswick, moglie di Giorgio IV e futura Regina d'Inghilterra donò nel 1819 la settecentesca tenuta di Villa Verucchio al suo fedele e aitante accompagnatore Bartolomeo Pergami che volle chiamarla col secondo nome di lei: Amalia.
Ma è all'inizio del '900 la nostra storia si arricchisce di un nuovo staordinario capitolo. Nel 1925 infatti, la tenuta venne acquistata da Alessandra Drudi, in arte Gea Della Garisenda famosa cantante di "Tripoli bel suol d'amore" e moglie del Senatore Teresio Borsalino, noto in tutto il mondo per i suoi cappelli.
Villa Amalia tornò cosÏ all'antico splendore e , divenne il salotto buono dell'arte e della cultura di quegli anni.
Gea Della Garisenda infatti, il cui nome d'arte fu coniato personalmente da D'annunzio, era ammirata per la sua grande bellezza da numerosi poeti e artisti tra i quali Carducci, Leoncavallo, Pascoli e Trilussa, che le dedicò una poesia soave. Marcello Dudovich, illustre pittore e cartellonista, ospite tra i più assidui, affrescò, con paesaggi locali e temi cavallereschi, la stanza della villa oggi nota come "sala delle bandiere".
II nipote di Gea Della Garisenda, il Dott. Alessandro Savazzi, ha reso la Tenuta famosa in Italia e all'estero per i suoi grandi vini Tenuta della Garisenda, ed รจ stato il principale promotore del campo da golf e dell'Amalia Golf Club, ora Rimini Golf
Club.